Digital Delivery, Steam e Spotify : sono il futuro degli acquisti, o forse già il presente??

Spotify e la nuova dimensione della musica
Spotify e la nuova dimensione della musica

Digital Delivery : se ne parla da tanto di questa cosa qui, come il Sacro Graal che dovrebbe dare nuova linfa al commercio digitale. Ma che cos'è in effetti il Digital Delivery? Beh tradotto letteralmente dall'inglese non è altro che una "consegna digitale" , di un prodotto digitale di qualsivoglia natura.

 

Facciamo un esempio pratico di una cosa che già da un pò ha preso piede : il noleggio di un film. Non so se avete notato che la nota catena Blockbuster ha chiuso dopo infinite vicissitudini economiche, vi sembra un caso? Non direi proprio, citando Alan Kadmon .... ;)

Semplicemente non si è saputa aggiornare e tenere al passo coi tempi: perchè scendere di casa e cercare un videonoleggio quando posso fare tutto tranquillamente da casa, noleggiando il mio film online previo pagamento di una piccola somma di denaro? Lapalissiano che il "vecchio metodo" sembra preistoria, ti obbliga a scendere  due volte, sprecando tempo ed energie. Certo è pur vero, a dirla tutta, che il mercato dell' Home Video è piagato dalla pirateria, per cui molti invece che fittarsi il film regolarmente, il film se lo scaricano falso...

Ma analizziamo meglio il fenomeno pirateria, cosa la provoca e come Steam, di cui vi parlerò a breve, sia riuscito a sconfiggerla...

In generale l'industria dell'home video , ma anche quella della musica, ha dei prezzi decisamente troppo elevati, soprattutto per i film in alta definizione. Una cosa è un film capolavoro che vorresti vedere piu volte, conservarlo nella tua camera, custodirlo gelosamente e per cui quei 15- 20 euro ce li spendi... Ma immaginate spendere 10 euro per noleggiare un film sconosciuto, è novembre, fa freddo e scendi, magari il commesso ti consiglia male, e sei sotto Halloween, cosi gli chiedi un Horror e lui ti sbologna l'ultimo "capolavoro" di Uwe Boll, regista tedesco di trash movies... Voi come vi sentireste? E se anche non scendeste, ma vi affidaste ai servizi di videonoleggio digitale che recentemente stanno offrendo Microsoft e Sony su Xbox e Playstation, dopo aver speso quei 10 euro e aspettato un'ora per il download e scopriste che avete noleggiato una vaccata, vi piacerebbe la cosa? Non direi... ecco perchè la maggior parte delle persone pirata i film.

Vi sono però due settori che hanno saputo uscire da questo profondo impasse, dovuto alla crisi, alla noia, all'inedia, al fatto che l'Italia è il paese dei furbetti e che tutto il mondo è paese...

 

Il primo è la Musica, che attraverso i servizi di Deezer ma ancor più di Spotify ha creato una rivoluzione partita da una idea semplicissima : il Try Before You Buy. Spotify è anche di piu... Ti permette di ascoltare la quasi totalità dei dischi musicali tramite streaming internet, intervallato da una non troppo assillante pubblicità, che puoi eliminare del tutto pagando pochi euro al mese. Non vuoi pagare? Sei liberissimo di farlo, ti basta essere connesso per sentire tutta la musica che vuoi. Ascolti come me il disco dei Pearl Jam e ti piace così tanto che pensi che quei 10 euro li valga? Beh in quel caso compri, tramite Digital Delivery ed i mille servizi che la offrono come iTunes, Amazon o Google Play, oppure se proprio sei un inguaribile romantico legato allo scatolato, solo allora scendi e te lo compri in negozio, o ancora meglio ordini il cd su Amazon e ti arriva a casa in 24 ore. Capirete che cosi non c'è modo di rimanere delusi, si spendono i soldi solo se davvero lo si vuole, e non c'è alcun bisogno di pirateria.

 

Rispetto alla musica un solo settore era piu inguaiato : quello del software per Pc, sia in ambito lavorativo che in ambito videogaming. Eppure in questi ultimi anni il vento è cambiato e si è fatto strada un programma, uno store digitale ed un sistema di digital delivery, Steam appunto che ha saputo se non debellare la pirateria almeno ridurla drasticamente, e sul suo esempio tanti altri ne sono nati, come la piattaforma Origin di Electronic Arts o Uplay della francese Ubisoft. Partiamo da un pò di storia : era il lontano 2004 quando la software company Valve, nel presentare il loro capolavoro Half Life 2 presenta anche Steam, uno sistema di autenticazione online dei prodotti software. All'inizio la cosa è vista molto male : come è possibile, ci si chiede, compro il disco e mi si obbliga ad autenticarmi online ?? Ma valve del rubicondo Gabe Newell ci ha visto giusto, ed in breve nasce uno store digitale che garantisce sia le software house che i clienti. Le linee internet migliorano e si può pensare al digital delivery vero e proprio : non c'è piu bisogno di scendere di casa e comprare il disco, ti connetti allo store di Steam, scegli quello che vuoi, lo compri per te o se ti va lo regali ad un amico, ed il gioco è fatto! Le soft house accorrono tutte, ovvio... Sono soldi sicuri derivanti da transazioni digitali, e sebbene una parte va a Valve, meglio questo di ... nulla (beh la pirateria dilagava estrema!) Ma come si fa a convincere gli utenti ? Semplicissimo !! La parola magica è : SCONTI !!! Certo non era affatto semplice convincere gente che per il proprio software era abituata a pagare nulla a mettere mano al portafogli... Ma.... ma se gli sconti praticati in maniera furbetta, costanti e vari ma per periodi brevi arrivano anche all'80% del costo di un prodotto, allora un videogame o un programma ti costa quanto un caffè o poco piu! E quale sarebbe la necessità di rivolgersi alla pirateria? Pensate che il sistema è alquanto perverso ma efficacissimo : ogni giorno un titolo o un programma viene scontato del 66 o 75%. In più ogni weekend ci sono sconti particolari, che giungono fino all'80%. E non vi dico cosa succede nelle feste , che siano quelle natalizie o il periodo di Halloween...

Inoltre il sistema è molto ben organizzato, garantendo gli Achievements, cioè lo sblocco dei risultati, feature rubata invero alla Xbox ma ... tutto fa brodo, il Salvataggio Cloud tra un computer e l'altro, addirittura il cross platform per determinati titoli. Vi faccio un esempio : il mio adorato Metro : Last Light se lo comprate su Steam potete giocarlo sia su Pc che su Mac! E pensate che da poco esiste anche Steam per Linux!!! Dimenticate inoltre tutti i patimenti di incompatibilità per far funzionare un software, pensa a tutto Steam, tu compri, poi scarici e fa tutto lui! Sembra una magia ! :) Pensate che la piattaforma ha ottenuto un tale successo che nel prossimo futuro Valve ha annunciato l'uscita di SteamOS, un sistema operativo per computer con Steam integrato, cosi da liberarsi dal fardello di Windows, ed addirittura, per chi vuole la pappa pronta, anche una SteamBox, una sorta di console con preinstallato SteamOs da attaccare alla tv....

Giusto due parole infine per parlare dei concorrenti di Steam : Origin e Uplay, ma ne stanno nascendo tanti, segno che il modello Digital Delivery è realtà e funziona alla grande. Sono strutturati in maniera sostanzialmente analoga a Steam e organizzati da altri colossi del digital entertainment, quali Electronic Arts. La varietà latita in questi casi, mentre Steam può contare su migliaia di titoli e programmi, ma i prezzi sono spesso convenienti..

Un'altra volta magari ci addentreremo invece in quel mercato grigio e ai limiti della legalità della vendita di chiavi Steam o Origin online, dove il risparmio è ancora maggiore ma dove bisogna stare ben attenti a ciò che si compra....

 

Dunque il Digital Delivery è il futuro? Beh visto il successo direi che è anche il presente ;) E' qui fra noi e funziona. Ovvio che esisteranno sempre i vecchi nostalgici del prodotto scatolato, anche io custodisco gelosamente alcuni DVD o dischi o confezioni di videogames. Ma il migliorare delle connessioni mi fa pensare che in un prossimo futuro il Digital Delivery diverrà la norma e tutto il resto solo una eccezione

 

 

Gianpiero "Giso" Imparato

Steam ed il suo accattivante menù
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Origin e la sua libreria digitale di titoli
Origin e la sua libreria digitale di titoli

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Commenti: 5
  • #1

    Marina (lunedì, 04 novembre 2013 19:27)

    gandeeeeeeeeeeeee

  • #2

    Iky (lunedì, 04 novembre 2013 22:25)

    Complimenti per l'articolo!

  • #3

    Giso (lunedì, 04 novembre 2013 22:45)

    Troppo buone !
    ma devo ancora migliorare tanto, però era il primo e lo ho scritto di getto, senza avere ancora molta pratica con il layout del blog

  • #4

    Belle Miga (venerdì, 03 febbraio 2017 06:29)


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